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COME FARE PER

Attivazione scarico acque reflue

Descrizione:
Gli scarichi vengono suddivisi in:

1) scarichi di acque reflue domestiche ed assimilabili alle domestiche;
2) scarichi di acque reflue industriali;
3) scarichi di acque reflue urbane.

Come Fare:
Lo scarico, previa autorizzazione dall'ente competente, può essere effettuato nel suolo, nel sottosuolo, nei corsi d'acqua o in pubblica fognatura.

Informazioni specifiche:
Per "acque reflue domestiche" si intendono le acque reflue provenienti da insediamenti di tipo residenziale e da servizi e derivanti prevalentemente dal metabolismo umano e da attività domestiche.

Per “acque reflue industriali” si intendono “qualsiasi tipo di acque reflue provenienti da edifici od installazioni in cui si svolgono attività commerciali o di produzione di beni, differenti qualitativamente dalle acque reflue domestiche e da quelle meteoriche di dilavamento, intendendosi per tali anche quelle venute in contatto con sostanze o materiali, anche inquinanti, non connessi con le attività esercitate nello stabilimento”.

Per "acque reflue urbane" si intende invece il miscuglio di acque reflue domestiche, di acque reflue industriali, e/o di quelle meteoriche di dilavamento convogliate in reti fognarie, anche separate, e provenienti da agglomerato.

ULTERIORI INFORMAZIONI:

- Ai sensi dell'art. 124 comma 1 del D.Lgs. 152/06, tutti gli scarichi devono essere preventivamente autorizzati;

- l'autorizzazione è rilasciata al titolare dell'attività da cui si origina lo scarico;

- Il regime autorizzatorio degli scarichi di acque reflue domestiche e di reti fognarie è definito dalle Regioni (Legge Regionale n.______ e successive modifiche ed integrazioni).


Dove Rivolgersi:
Ufficio tecnico (vedi dettaglio e orario di apertura)

Riferimenti Normativi:
D.Lgs. 152/06 “Norme in materia ambientale”.
Legge Regionale n.______ e successive modifiche ed integrazioni